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J. K. Rowling e la trama di Harry Potter svelata prima della pubblicazione

Oltre ad avere una grande fantasia, la scrittrice britannica J. K. Rowling (dalla cui penna è nata la serie di romanzi fantasy “Harry Potter”) ha anche un grande cuore. Nota per il suo impegno nel sociale e per i diritti umani, Rowling è stata protagonista anche di una storia commovente e 'magica' - di cui in pochi sono a conoscenza - avvenuta diversi anni fa.

Al centro di questo racconto c'è l'amicizia tra la scrittrice e Catie, una bambina di Albany, nello stato di New York, alla quale era stato diagnosticato il neuroblastoma, un grave tumore maligno. Tutto iniziò più di 15 anni fa, quando la malattia della piccola superfan di Harry Potter era già stata scoperta.

All'epoca, la madre della bambina le aveva letto i primi tre libri della saga del coraggioso maghetto, di cui Catie amava indossare i grandi occhiali ed il mantello rosso.

Alla fine del '99, la bambina era già stata sottoposta a diversi interventi e, viste le condizioni critiche, sua madre temeva che non avrebbe avuto il tempo di leggerle nessun'altra storia di J. K. Rowling.

Ma la donna non si perse d'animo e decise di inviare agli editori del libro un messaggio per l'autrice britannica, nel quale, oltre a raccontarle la passione di sua figlia per i suoi libri, le chiedeva anche quando avrebbe terminato il quarto libro.

La risposta non si fece attendere e, poche settimane dopo, Rowling scrisse: “Al momento sto lavorando sodo al quarto libro, in cui sono incluse nuove creature”, è tutto “top secret, puoi raccontarlo agli amici più stretti e alla tua mamma, ma a nessun altro o - ha scherzato in stile 'HarryPottiano' la scrittrice - riceverai un gufo dal Ministero della Magia. Mi è chiaro che sei una persona molto coraggiosa ed una vera Grifondoro. Con tanto affetto J. K. Rowling”.

I contatti tra le due continuarono, facendosi sempre più profondi e confidenziali. Ma, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni, la piccola smise di scrivere al computer e sua madre avvertì quindi Rowling. Pochi giorni dopo, l'autrice decise di leggere a Catie alcuni estratti della trama del suo libro ancora da pubblicare.

“Mi dispiace così tanto - scrisse alla madre – C'è qualcosa che posso fare per Catie? Posso chiamarla? Se mi dai un numero ed un orario in cui non disturbo lo farò, se pensi che le possa fare piacere. Vi penso molto. Per favore, fammi sapere se posso fare qualcosa”.

E così, la bambina, insieme alla sua famiglia, diventò la prima al mondo ad ascoltare “Harry Potter e il calice di fuoco”. Purtroppo Catie non ha mai potuto conoscere di persona il suo idolo, perché il 18 maggio 2000 il suo male l'ha portata via a soli 9 anni...

La loro amicizia non è rimasta confinata alle mail che si sono scritte, Rowling ha infatti deciso di donare alla famiglia della piccola 100mila dollari per la fondazione aperta in sua memoria (la “Catie Hoch Foundation”). La madre di Catie ha poi raccontato la sua storia al 'Telegraph' nella speranza di incoraggiare i lettori ad aiutare con altre donazioni.