10 fatti curiosi (che non sapevate) sul Natale

Ci sono i dolci tradizionali, il presepe, le ghirlande, le luci e gli addobbi, ma il Natale non è solo questo. E' una festa cristiana nata diversi secoli fa e celebrata ancora oggi in tutto il mondo da grandi e piccini. Eppure, ci sono tante curiosità legate al Natale che non tutti conoscono...

1) Si tratta di una festività in cui si celebra la nascita di Gesù, ma, in realtà, il figlio di Dio non sarebbe nato il 25 dicembre e nemmeno il 6 gennaio (come ritenuto dalle Chiese ortodosse orientali). Sulla data – più simbolica, quindi, che storica - non ci sono notizie certe, in alcuni scritti si sostiene addirittura che sia nato tra la fine di fine agosto e settembre oppure a maggio.

2) Paese che vai, usanza che trovi. Anche per questa festività ci sono tradizioni diverse in tutto il mondo. In alcune nazioni, infatti, la vigilia di Natale si tiene la “Misa del Gallo” (la Messa del Gallo, da alcuni ritenuto il primo animale ad annunciare la nascita di Gesù). Per esempio in Bolivia si celebra una messa seguita da un pasto tradizionale a base di stufato di pollo con carote, piselli e patate.

3) E se negli Stati Uniti 'solo' dal 26 giugno del 1870 il Natale è stato dichiarato festa federale, in alcuni Paesi è invece vietato. Attenti quindi se intendete festeggiarlo in Brunei o in Somalia.

4) Il record di luci accese contemporaneamente su un albero di Natale è stato raggiunto in Belgio nel 2010. Come si legge sul sito 'Guinness World Records', sono state ben 194.672. Per quanto riguarda le decorazioni più costose della storia, invece, dobbiamo spostarci ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dove - sempre nel 2010 - un albero alto circa 13 metri è stato ricoperto di addobbi dal valore complessivo di 11 milioni di dollari.

A questo punto vi starete forse chiedendo a chi venne in mente per primo di decorare un albero di Natale 'moderno'? Diversi siti americani riportano che sarebbe stato, nel 1500, Martin Lutero, proprio lui, il padre della riforma protestante! Lutero avrebbe aggiunto delle candele ispirandosi al luccichio delle stelle tra gli alberi.

5) A proposito di record, sapevate che il pupazzo di neve (figura antropomorfa tipica del periodo natalizio) più alto di sempre è stato costruito a Bethel, nel Maine, e misurava più di 37 metri? Per realizzarlo, nel 2008, c'è voluto un mese.

6) Degli scienziati americani hanno calcolato che, la notte tra il 24 ed il 25 dicembre, per consegnare tutti i regali in tempo, Babbo Natale dovrebbe visitare 822 case al secondo... E pensate a che velocità (povere renne!).

7) Dal 1947, ogni anno, la capitale norvegese, Oslo, regala a Londra un albero di Natale come segno di ringraziamento per il sostegno britannico durante la Seconda Guerra Mondiale.

8) E anche sotto Natale riemerge la nostra passione per i Beatles... Pensiamo in particolare a Paul McCartney, per lui quello natalizio è proprio un fantastico periodo, soprattutto finanziario. Al famoso cantante britannico, infatti, ogni anno la sua canzone “Wonderful Christmastime”, uscita nel '79 - da lui scritta, prodotta e suonata – gli frutterebbe quasi mezzo milione di dollari. Non male se si pensa che non è stato nemmeno il suo pezzo migliore!

9) A differenza di quanto si possa immaginare, almeno secondo le ricerche del giornalista e graphic designer britannico David McCandless, l'avvicinarsi del Natale non porta proprio bene alle coppie. Da un grafico, realizzato da McCandless insieme al collega Lee Bryon, emerge infatti che due settimane prima del 25 dicembre ci sia un'impennata di coppie che si separano. Dal 10, quindi, inizia un periodo 'nero' per gli innamorati, che si ripete tra fine febbraio e inizio marzo. Lo 'studio' è il risultato dell'analisi di oltre 10mila aggiornamenti di stato su Facebook.

10) La prossima, ed ultima, curiosità potrebbe lasciarvi senza fiato... Avete presente le renne che la notte di Natale scorrazzano Babbo Natale in giro qua e là per tutto il mondo a bordo della sua slitta? Ebbene, molto probabilmente sono tutte femmine.

Eh già, perché in natura gli esemplari maschi meno giovani perdono le loro corna (che in realtà si chiamano 'palchi') a dicembre, dopo la stagione degli amori. Niente paura, poi ricrescono! Ma questo lascia quindi immaginare che a trascinare Babbo Natale siano quindi tante femmine di renna.

(Lo sapevate che alcuni considerano la polvere di palchi un potente afrodisiaco? Viene addirittura venduta in Asia!).