“Trojan”, “I Love You” o “Blaster” di malware e worm per computer moderni non si finisce mai di scoprirne, ma anche loro hanno degli 'antenati' e, soprattutto, un inventore, una specie di demiurgo che ha dato origine all'idea e al concetto di un virus 2.0.
Per quanto gli studi e le teorie su questa materia del matematico ed informatico John von Neumann, americano di origini ungheresi, risalgano agli anni '40 e le primissime radici dei malware possano essere datate anche una trentina di anni dopo, è solo nel 1983 con Fred Cohen che si può parlare di una rigorosa definizione matematica di virus informatico.
Laureato alla University of Southern California, Cohen ha presentato il concetto di virus per la prima volta durante un seminario sulla sicurezza e può essere quindi considerato proprio lui il primo a spiegare un programma per computer che riesce a replicarsi di nascosto.
Rimanendo in ambito digital, lo sapevate che il primo mouse per computer risale al 1964 ed è un'invenzione dello statunitense Douglas Engelbart? Nel brevetto, della fine degli anni '60, è stato descritto come 'un indicatore di posizione X-Y per un sistema di visualizzazione'.
Forse vi starete chiedendo perché sia stato soprannominato proprio 'mouse'... Beh, per la somiglianza del filo con una coda.
