Mai sentito parlare del campionato annuale di bugie?

C'è chi diventa rosso, chi inizia a sudare, chi guarda da un'altra parte, oppure, ancora, chi comincia a balbettare. Mentire potrebbe essere definita una vera e propria arte. Non è da tutti riuscire a dire le bugie senza venire scoperti!

Tuttavia, saper mentire non sarà certo una dote di cui vantarsi, ma per i tanti e tante Pinocchi/Pinocchiette esiste un concorso (che risalirebbe addirittura al 19esimo secolo) dove possono mettersi alla prova, ed eventualmente vedere premiato il loro 'talento'.

Bisogna solo andare in Inghilterra, precisamente nella Contea di Cumbria, e sfidare i partecipanti di diverse nazionalità davanti ai giudici e al pubblico pronto a credervi... Oppure no.

La sfida per diventare World’s Biggest Liar si tiene in memoria di Will Ritson, vissuto nel 1800 e noto per le sue 'balle', ed il tempo a disposizione non è moltissimo, appena cinque minuti (anche questo serve a valutare le capacità dei concorrenti!).

Alla più grande competizione di bugie internazionale possono partecipare tutti, o quasi... Non è consentito, infatti, ad alcune categorie - come avvocati e politici – indovinate un po' perché? Sembra che siano 'troppo bravi', insomma, dei professionisti!

Vi è venuta voglia di partecipare, ma non avete tempo di andare fino in Gran Bretagna? Tranquilli, esiste anche una versione tutta italiana del campionato della bugia. Il torneo è nato nel 1966 e si svolge ogni anno a Le Piastre, in provincia di Pistoia.

Pronti a gareggiare? Basta andare sul sito ufficiale del campionato italiano della bugia (www.labugia.it). E ricordatevi, come scrivono gli organizzatori sulla pagina ufficiale di Facebook, vengono premiate “da sempre le migliori bugie intese come racconti fantasiosi”.