Tatuaggi storici, da quello di Churchill a quello di Roosevelt

Cosa avranno avuto in comune personaggi come lo zar Nicola II, Winston Churchill e Alessandro I di Jugoslavia? Oltre ad avere fatto la storia... Erano tutti tatuati.

Non solo i 'Vip' contemporanei, quindi, amano farsi tatuare, ma anche nomi importanti del passato hanno scelto di decorare il loro corpo in maniera indelebile.

L'ex primo ministro inglese avrebbe avuto un'ancora tatuata sul braccio. Scriviamo 'avrebbe' perché - anche se si tratta di una notizia riportata da diversi media britannici - dal Churchill Centre, come precisato dalla 'Bbc', in realtà, hanno fatto sapere di non avere trovato prove che lo attestino.

Una passione forse ereditata dalla madre... Anche Jeanette Jerome (Lady Randolph Churchill), infatti, aveva un serpente tatuato sul polso.

Paese che vai tatuaggi che trovi...

Dal Regno Unito ci spostiamo in Russia, dove lo zar Nicola II aveva un dragone sul braccio destro. Si sarebbe trattato di un 'souvenir' di un viaggio in Giappone alla fine dell'800.

Ma, come l'ultimo imperatore russo, anche altri leader del passato sono ricordati per i loro tatuaggi. E se Alessandro I di Jugoslavia sul petto aveva un'aquila araldica, i re britannici Giorgio V e Edoardo VII avevano una Croce di Gerusalemme sul braccio.

Anche tra i presidenti americani non mancano i tatuati.

Il 26esimo presidente degli Stati Uniti e vincitore del premio Nobel per la Pace Theodore Roosevelt, ad esempio, aveva lo stemma di famiglia disegnato sul petto.

Dal turista espulso 'per colpa' di un tatuaggio al detenuto 'punito' in maniera indelebile, di notizie sull'argomento ce ne sono per tutti i gusti!