Un film può cambiarvi la… Vista?

Un film può suscitarvi determinate emozioni, farvi riflettere e, forse, farvi cambiare punto di vista... In tutti i sensi! E' quello che è successo nel febbraio del 2012 ad un professore universitario dopo avere visto il film in 3D “Hugo Cabret”.

Bruce Bridgeman, scomparso nel luglio del 2016, ha combattuto fin da piccolo con dei problemi alla vista riguardanti la percezione della profondità. Tuttavia, questa sua difficoltà si è attenuata appena ha iniziato a vedere il film in 3D diretto da Martin Scorsese.

Improvvisamente, il professore ha cominciato ad avere una percezione diversa e del tutto nuova della profondità, come se il film avesse aiutato, quasi 'allenato' i suoi occhi. Un effetto che è durato anche una volta uscito dal cinema.

E' impossibile determinare scientificamente se ad alterare il suo sistema visivo sia stato effettivamente il video in 3D, ma per Bridgeman è stata comunque una sorpresa stupefacente. Lui stesso aveva raccontato di vedere un mondo 'piatto' – quasi privo della visione binoculare (o stereoscopica) - e di essere costretto ad osservare spesso le cose con un solo occhio.

N.B.

...Lo sapevate che l'occhio umano è talmente sensibile e potente che se la terra fosse piatta potrebbe vedere una candela di notte a venti miglia di distanza (circa 32 chilometri)?

Un'altra curiosità legata alla vista risale al 1972, quando l'università di Stoccarda segnalò il caso di una sua studentessa, Veronica Seider, con un'acutezza visiva venti volte superiore alla media.

La donna era in grado di identificare le persone ad oltre un miglio di distanza (circa 1,6 Km). ...Che occhio!