Caminito del Rey: un’avventura tutta spagnola a decine di metri da terra

I suoi percorsi stretti e a decine di metri da terra, i suoi sentieri mozzafiato e immersi nella natura, così come i collegamenti impervi non sono adatti a chi soffre di vertigini, né a chi è facilmente impressionabile, ma il Caminito del Rey è sicuramente un'avventura incredibile che vi regalerà un'esperienza indimenticabile.

Scordatevi le 'classiche' passeggiate in montagna o le escursioni tra i boschi, non è fatto per chi ha paura dell'altezza. E' sufficiente sapere che in passato, prima che venisse restaurato, è stato addirittura definito "il sentiero più pericoloso del mondo".

Eppure, l'atmosfera ed i panorami che troverete lungo questo percorso di quasi 8 chilometri nel sud della Spagna, in Andalusia, non hanno uguali e vale la pena superare qualche paura pur di affrontarlo.

In alcuni tratti si è completamente immersi in un canyon naturale scavato dal fiume Guadalhorce e, tra una gola e l'altra, si passeggia - anche a 100 metri di altezza - su una passerella larga poco più di un metro.

Per risalire alle origini del Caminito bisogna tornare indietro di diversi anni

Quello che è possibile percorrere oggi non è altro che la versione restaurata e messa in sicurezza del Caminito originale, risalente all'inizio del 1900.

Circa un secolo fa, infatti, è stato deciso di costruire “un canale per portare l'acqua dai bacini del nord alla località di El Chorro sfruttandone il dislivello per una centrale idroelettrica. Ciò - si legge sul sito degli Uffici del Turismo Spagnolo, rappresentanti dell'Instituto de Turismo de España (Turespaña) all'estero - richiese l'allestimento di un sentiero per la manutenzione del canale che fu chiamato 'Caminito del Rey' perché fu il re Alfonso XIII a inaugurare l'opera. Tuttavia la presenza umana in questo scenario naturale è documentata sin dall'epoca preistorica, come testimonia l'esistenza di numerosi siti neolitici”.

I 2,9 chilometri di passerelle costituiscono poco meno della metà del percorso, lungo il quale è possibile incontrare diversi animali, soprattutto gatti, ma non solo, con un po' di fortuna, anche volpi, ghiri o grifoni.

Per affrontare il Caminito del Rey e percorrere il sentiero lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes servono: caschetto, biglietto e una buona dose di coraggio.

Non è fondamentale essere particolarmente allenati, ma, dal momento che la passeggiata – durante la quale sono previste anche numerose soste panoramiche - richiede alcune ore è meglio essere dei buoni camminatori!

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