Social media: quanto e perché li utilizzano gli italiani?

Perché gli italiani usano i social media e quali sono i loro impieghi nella vita di tutti i giorni?

Che legame hanno i social media con le relazioni personali, gli acquisti e l’informazione?

A rispondere a queste domande ci ha pensato Blogmeter, società italiana specializzata nella social media intelligence, attraverso la ricerca "Italiani e Social Media" (condotta per il secondo anno consecutivo), per la quale sono stato intervistati 1500 residenti in Italia, tra i 15 e i 64 anni: un campione rappresentativo - per sesso, età e area geografica - degli iscritti ad almeno un canale social.

Indagando sull’utilizzo dei social media da parte degli intervistati, Blogmeter ha identificato due tipologie di social: quelli di cittadinanza e quelli funzionali.

"Ci sono social - si precisa nel report - che usiamo più volte a settimana: questi sono i social di cittadinanza, che contribuiscono a definire le nostre identità di relazione. Tra questi, Facebook si conferma, anche per quest’anno, il maggiore rappresentante per l’84% degli intervistati. Altri social di cittadinanza rilevanti sono YouTube e Instagram. Estremamente rilevante per le relazioni social è WhatsApp, al 94% di utilizzo quotidiano".

Ci sono poi i social funzionali, utilizzati "saltuariamente poiché soddisfano un need specifico" e in questo caso, secondo i risultati della ricerca di Blogmeter, i principali sono TripAdvisor e Facebook Messenger.

"Le aziende che utilizzano i social media come strumento di lavoro - si legge ancora - devono quindi decidere quando porsi nella veste di 'compagni di strada' degli utenti e quando invece diventare dei risolutori di bisogni specifici, se vogliono parlare con efficacia ai loro consumatori".

Perché si utilizzano i Social media?

Dalla ricerca emerge una polarizzazione: il 42% degli intervistati dichiara di limitarsi a leggere contenuti altrui, il 13% dichiara di scrivere prevalentemente propri post originali, senza particolare attenzione ai post delle altre persone. Il restante 45% legge, scrive o commenta.

Facebook si conferma come il social preferito per una pluralità di scopi:

Tra le novità spicca la sua preminenza per leggere e condividere recensioni, che lo vede preferito anche a TripAdvisor. Instagram, invece, è il social di riferimento per seguire le celebrity. YouTube e Pinterest, infine, sono utilizzati per trovare nuovi stimoli e idee.

La Generazione Z...

Un focus particolare è stato concentrato sugli intervistati tra i 15 ed i 24 anni, segmento significativo della cosiddetta Generazione Z, i 'nativi digitali'. Dalla ricerca è emerso che il 95% degli intervistati appartenenti a questa fascia d’età utilizza WhatsApp tutti i giorni e il 75% lo fa anche con Instagram, con una percentuale del 41% in più rispetto alla media.

I giovanissimi, inoltre, preferiscono "comunicare con le aziende utilizzando servizi di messaggistica istantanea, in misura decisamente maggiore rispetto ad altre fasce d’età", riprova del fatto che per loro "il digitale è 'la' forma di relazione sociale e non 'una delle tante forme'".