L’atleta cacciato dalle Olimpiadi perché era ubriaco!

Mesi e mesi di duro allenamento, un'attesa che dura quattro anni, il sogno di ogni atleta. Arrivare alle Olimpiadi deve essere sicuramente un'emozione grandissima, un traguardo al quale ambiscono sportivi di diverse categorie e dopo il quale si arriva al passo successivo: gareggiare per vincere.

Certo, non farcela fa parte del gioco, ma perdersi in un bicchier d'acqua, anzi, di vino è un vero peccato. Probabilmente l'atleta olandese Yuri van Gelder non si aspettava di essere espulso dai giochi di Rio 2016 per essere andato a festeggiare la qualificazione per la finale nella sua specialità: gli anelli.

Eppure, dopo essersi allontanato dalla base della sua squadra ed i brindisi durati tutta la notte, il ginnasta è stato accusato dal suo team di avere “gravemente” violato le restrizioni riguardo l'uso di alcolici. Per lui, quindi, non c'è stato nulla da fare se non dire addio alla finale.

Van Gelder, che in passato ha vinto diverse gare a livello mondiale, aveva già avuto dei precedenti in merito alla violazione delle regole durante grandi eventi sportivi.

Nel 2009, ad esempio, era stato sospeso dall'Unione della ginnastica olandese per avere assunto cocaina tre giorni prima dei campionati nazionali.