L’incredibile storia di due tennisti… Titanici

Cosa avranno in comune due stelle del tennis ed il Titanic, affondato la notte tra il 14 ed il 15 aprile del 1912? Oltre 1.500 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio, persero la vita nella tragedia, ma per due atleti americani le cose andarono diversamente.

Richard Norris Williams e Karl Behr avevano rispettivamente 21 e 26 anni quando salirono a bordo del transatlantico britannico, il primo in compagnia del padre, che non riuscì a sopravvivere, il secondo per stare con la donna di cui era innamorato, Helen Newsom, che poi diventò sua moglie.

Behr riuscì a sopravvivere salendo subito a bordo di una delle scialuppe di salvataggio, mentre Williams prima di essere tratto in salvo è stato immerso nelle acque gelide dell'Oceano Atlantico.

Le sue gambe si erano praticamente congelate ed un medico gli disse che dovevano essere amputate. Un'ipotesi che venne immediatamente scartata da Williams, che per nulla al mondo avrebbe rinunciato alla sua carriera da tennista.

Una scelta coraggiosa, che gli consentì di vincere diversi titoli, di entrare - così come Behr - nella squadra americana per la Coppa Davis e di diventare membro dell'International Tennis Hall of Fame, anche in questo caso proprio come l'altro tennista sopravvissuto alla tragedia.