Il passaggio all’ora solare e gli effetti che ha sul sonno

Il passaggio all'ora solare può avere effetti, anche se brevi, sulla vita quotidiana e, quindi, anche sul sonno. Per saperne di più abbiamo intervistato Federica Provini, neurologa dell’Università di Bologna e Segretaria dell'Associazione italiana medicina del sonno.

“Il passaggio all'ora solare - ha spiegato l'esperta a 'Losapevateche' - non dà solo disturbi del sonno. E' una condizione di malessere generale”, i cui sintomi possono essere “stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione” e, appunto, i disturbi del sonno.

Come ha precisato Provini, proprio i disturbi del sonno, che “non sono tutti uguali”, sono “legati soprattutto alla difficoltà a prendere sonno, a mantenere il sonno o al fatto che ci si sveglia troppo presto la mattina”.

L'effetto del passaggio all'ora solare è simile a quello del jet lag

Il cambio dell'ora “è praticamente sovrapponibile ad un discorso di jet lag, come quando si deve affrontare un fuso orario diverso”. Con il passaggio all'ora solare “è come se volassimo verso ovest”, tornando indietro di un'ora.

Un'ora di fuso - ha proseguito la Segretaria dell'Associazione italiana medicina del sonno - non è molto, però il disagio si può sentire”, si può avere difficoltà ad addormentarsi, non riuscendo a “sincronizzare il ritmo biologico interno con i sincronizzatori esterni, di cui quello più importante è certamente la luce/il buio”.

Ognuno di noi ha “orologi sparsi nell'organismo, nei vari tessuti ed organi, e sono tutti sincronizzati dall'orologio principale, che è il nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo”. Quest'ultimo controlla “funzioni biologicamente importantissime”, come, ad esempio, la “temperatura corporea” e la “pressione arteriosa”.

In merito all'organizzazione di questo meccanismo influiscono anche fattori esterni, dalla luce alla routine sociale. Quando manca “il perfetto allineamento si ha il malessere”. E' necessario, quindi, “risincronizzare l'orologio biologico interno con l'esterno. Fondamentalmente è questa la sensazione di malessere”.

Come affrontare questa condizione?

“La cosa migliore - ha risposto Provini - sono sempre le regole di igiene del sonno generali: cercare di condurre una vita nelle ore diurne corretta, mangiare pasti leggeri, idratarsi a sufficienza e fare attività fisica al giusto orario, perché a cena o prima di cena non va bene, dal momento che è un'attività attivante e non rilassante”.

Tuttavia, per quanto passare all'ora solare abbia un effetto che varia da persona a persona, si tratta comunque di “un disturbo transitorio, dura poco, massimo due settimane. Basta avere solo un atteggiamento corretto da un punto di vista comportamentale”.