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La neve si trasforma e prende vita con il concorso di sculture a Selva di Val Gardena

Trasformare la neve in fantasia si può, creando opere magiche, grazie alle quali l'immaginazione diventa tangibile. Il concorso di sculture nella neve organizzato a Selva di Val Gardena, e giunto alla sua 20esima edizione, è un'avventura all'insegna della creatività e dell'originalità, dove i concorrenti si sfidano lavorando una materia tanto affascinante quanto complicata. Il risultato? Lavori perfetti e suggestivi, che sembra stiano per prendere vita.

“Questo concorso è divenuto ormai tradizione - ha raccontato a 'Losapevateche' Caroline Runggaldier, di Active & Events Selva Val Gardena-Dolomites – ebbe inizio nei primi anni '90. Scultori e artisti, principalmente della valle, che solitamente scolpiscono nel legno, si divertono per tre giorni a realizzare le loro figure di dimensioni gigantesche nella neve ghiacciata”.

La competizione del 2016 ha preso il via il 27 dicembre e si è conclusa il 30. “L'invito – ha spiegato Runggaldier – viene inviato a tutti gli scultori della Val Gardena, alla scuola professionale di scultura e comunque anche tutti coloro che vengono a conoscenza via Internet hanno la possibilità di inviare un modellino”.

Spetta alla giuria valutare tutti i modellini e, ha aggiunto Runggaldier, successivamente "vengono scelte le sei figure più belle” e attinenti alla tematica proposta. Quest'anno il tema è stato 'Neve' e a vincere è stata Jennifer Taufer con l'opera “Non sempre è fredda”.

Patrick Senoner, con “Ricordi d'infanzia”, e Gustav Perathoner, con “Freerider”, sono arrivati rispettivamente secondo e terzo. Il premio del pubblico è andato invece al”Re della neve” di Matthaus Mayrhauser.

Uno spettacolo che si potrebbe ammirare per ore, scoprendo sempre nuovi particolari, curati nei minimi dettagli dagli scultori. ...E il concorso di Selva non è l'unico dell'Alto Adige! Infatti se ne tengono di simili anche in altre meravigliose località, come, ad esempio, a San Candido.

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