Con SOLunch la pausa pranzo si fa a casa dei vicini

Davanti al computer o al volo in qualche bar, comodamente al ristorante o su una panchina, da soli o in compagnia, la pausa pranzo è un 'rituale' che ogni persona - dagli studenti ai lavoratori - vive in maniera diversa. Ma da oggi c'è una novità: "SOLunch", una piattaforma dedicata al 'social eating', alla cucina 'diffusa'.

Le parole chiave di SOLunch sono condivisione e trasparenza

Una piattaforma, si legge sul sito, dove “chi è a casa all'ora di pranzo pubblica e offre quello che già cucina per la propria famiglia, basta aggiungere uno o più piatti. Chi studia o lavora nelle vicinanze sceglie, prenota, paga e va a mangiare in una casa. Tutti i giorni o ogni tanto”.

Una community online alla quale possono iscriversi tutti (purché maggiorenni e privati!)

Una volta diventati 'SOChef' o 'SODiner' basterà scegliere cosa mangiare (o cosa proporre), quando e dove. Ma è sicuro? “Al momento dell’iscrizione - si precisa sul sito - chiediamo a tutti una doppia verifica: dell’email e del numero di cellulare. In nessun caso SOLunch comunicherà tali dati: le interazioni avvengono esclusivamente attraverso la piattaforma che li custodisce con i più alti standard di sicurezza. Inoltre è la comunità stessa che aumenta la sicurezza perché ognuno è tenuto a dare il proprio giudizio sull'esperienza”.