Il Parco dei Mostri di Bomarzo, un mistero avvolto tra enigmi e fantasia

Tra mistero e mitologia, sculture enigmatiche e costruzioni quasi surreali, il Parco dei Mostri di Bomarzo - chiamato anche la Villa delle Meraviglie o il Sacro Bosco - è un'opera unica nel suo genere.

Con le sue sculture fantastiche e grottesche da scoprire lungo il bosco, il complesso è stato ideato, nella metà del 1500, dal principe Pier Francesco (detto Vicino) Orsini e dall'architetto Pirro Logorio.

Senza un ordine logico, né un percorso prestabilito, il visitatore si trova immerso in un autentico labirinto di simboli, dove le 'terribili creature' - scolpite sul posto - si inseriscono perfettamente nel territorio circostante, quasi nascondendosi tra gli alberi e la vegetazione.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo: un paesaggio surreale e suggestivo

Dalle Sfingi all'Orco, passando per Echidna, la Furia ed i Leoni, le gigantesche opere, talvolta inquietanti e quasi minacciose, conservano ancora oggi la loro aura magica, misteriosa e lungo il percorso si incontrano solamente didascalie enigmistiche.

Parco dei Mostri

Un mistero che avvolge anche i criteri iconologici del Sacro Bosco in provincia di Viterbo.

Il principe Vicino Orsini, come spiegato sul sito del Parco dei Mostri, si dedicò “alla realizzazione di un eccentrico 'boschetto' facendo scolpire nei massi di peperino, affioranti dal terreno, enigmatiche figure di mostri, draghi, soggetti mitologici ed animali esotici, che alternò a una casetta pendente, un tempietto funerario, fontane, sedili e obelischi su cui fece incidere motti ed iscrizioni”.

Non rispettando le consuetudini cinquecentesche, il Sacro Bosco “si presenta come una soluzione irregolare, i diversi elementi sono tra loro svincolati da qualsiasi rapporto prospettico e non sono accomunati da coerenza di proporzioni”.

Il fascino del Complesso è dato da ciascuna scultura così come dall'insieme delle opere, che conducono il visitatore in un viaggio quasi atemporale, privo di regole e di schemi, un percorso all'interno di una selva, dove fantasia e immaginazione diventano realtà.