Vacanze green per 50% italiani, è l’anno dell’ecoturismo sostenibile

E' boom dell'ecoturismo sostenibile, viaggi eco-friendly, nel rispetto dell'ambiente. Quasi un italiano su (il 48 per cento) ha scelto di 'premiare' le strutture e località turistiche che hanno una particolare attenzione per quanto riguarda il consumo delle risorse, utilizzano fonti rinnovabili e, preferibilmente, offrono prodotti biologici e a chilometri zero.

Molti progetti italiani e internazionali sono già da tempo orientati al turismo sostenibile e all’ecoturismo, albergatori e imprenditori diventano sempre più 'green' e portano avanti azioni a impatto zero, riscontrando interesse soprattutto tra i giovani (58%), provenienti da grandi città come Milano (57%) e Roma (52%).

È quanto emerge da uno studio - promosso da 'Espresso Communication' per il consorzio 'ConLegno' - condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1.200 persone tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio sui principali social network, blog, forum e community, oltre al coinvolgimento di un panel di 15 docenti universitari, per indagare quale sia il rapporto degli italiani con le vacanze ecosostenibili.

Ma perché i turisti prediligono le vacanze ecosostenibili?

Per una maggiore consapevolezza - riporta lo studio - del proprio impatto sull’ambiente (62%), per il desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), per la volontà di entrare in contatto con la natura (52%). Così come per dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%) e per contribuire al sostegno dell’economia e dello sviluppo locale (34%).

L'ecoturismo è un modo di viaggiare solidale ed ecologico

Come viene messo in pratica dagli italiani?

Se fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è una pratica condivisa dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, prediligendo i trasporti pubblici (55%).

Il 47%, invece, pratica attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%.

Infine, chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).