Mobilitazione globale per l’Earth Hour (l’Ora della Terra) contro il cambiamento climatico
Oggi è l'Earth Hour (l'Ora della Terra), la grande mobilitazione globale del WWF contro il cambiamento climatico. Spegnere le luci per un’ora, si legge sul sito ufficiale, è "un gesto simbolico" che unisce cittadini, istituzioni e imprese "in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico".
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ondata di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del pianeta, lasciando al buio strade, piazze e monumenti simbolo, come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel ed il Ponte sul Bosforo.
Un evento rivolto a tutti, ai giovani come alle imprese e alle istituzioni, al quale si può partecipare in tanti modi diversi, con cene a lume di candela, ad esempio, o con speciali pedalate in bicicletta notturne.
L'impatto del cambiamento climatico è sempre più serio e preoccupante...
"L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della 'Sesta estinzione di massa' che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo. La Iunc (International Union for Conservation of Nature) ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (il 24,4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie".
L'Earth Hour ha preso il via più di 10 anni fa, nel 2007
Tutto pronto per #EarthHour2018 e arriva il numero di adesioni dei Comuni italiani: oltre 400! E poi pedalate x il #clima in 20 città, cene a lume di candela, visite notturne in Oasi....
— WWF Italia (@WWFitalia) 23 marzo 2018
E voi...siete pronti?https://t.co/jvVB9oxHQb@comuni_anci pic.twitter.com/HS7UG3wrIk