La donna che viveva nella casa di un serial killer

Cosa fareste se scopriste che nella casa dove abitate alcuni anni prima ci viveva un serial killer e che proprio dove voi fate colazione o sul divano del salotto da dove guardate la tv sono state uccise delle donne? La protagonista della nostra storia non ha avuto dubbi: ha disdetto il contratto di affitto a abbandonato la casa.

Oltre a sembrare la trama perfetta per un film horror, questa storia ha dell'incredibile.

Catrina McGhaw non aveva minimamente idea che nella sua casa presa in affitto nella contea di St. Louis, in Missouri, si nascondesse un passato così oscuro e che proprio lì fossero state torturate e massacrate più di dieci donne (forse addirittura venti), molte delle quali decedute nel seminterrato.

L'intreccio di questo incubo si infittisce ancora di più dal momento che il presunto serial killer si è impiccato mentre era in carcere nel 2002. Tuttavia, la polizia ritiene che sia stato lui l'artefice dei numerosi omicidi.

Ma partiamo dall'inizio: come ha raccontato l'affittuaria, la proprietaria dell'abitazione (che, indovinate un po', era la madre dell'uomo arrestato) non aveva neanche lontanamente fatto accenno all'inquietante storia e ai corpi nascosti nell'edificio.

Solo quando un amico della signora McGhaw le ha telefonato per dirle di guardare un documentario su alcuni serial killer, la donna ha realizzato di vivere in un vero e proprio incubo.

A questo punto le era rimasta solo una cosa da fare: rimanere lì e cercare di dimenticare cosa fosse successo, oppure recedere dal contratto (e così è stato).

Il cameriere 36enne Maury Travis non è mai stato incriminato per nessuno degli omicidi che sarebbero avvenuti nella casa di Ferguson, ma le autorità hanno scoperto una sua lettera – indirizzata ad un giornale locale – in cui si vantava delle sue 17 vittime e in cui descriveva una mappa di dove era stato sepolto uno dei corpi.

Due mesi dopo il suo arresto, l'uomo si è tolto la vita.

Durante la perquisizione della casa, in cantina la polizia ha trovato delle celle ed alcuni video in cui si vedrebbe l'uomo torturare le sue vittime.