Qualità della vita? Il ‘top’ è Vienna, seguita da Zurigo e Auckland

Per l'ottavo anno consecutivo, Vienna è in testa alla classifica dell’indagine Mercer “Quality of Living”, giunta alla sua XIX edizione.

Mentre dalla ricerca della società di consulenze è emerso che Singapore domina la speciale classifica per le infrastrutture, per trovare una città italiana bisogna scendere di parecchie posizioni...

Milano occupa la 41esima posizione, superando Roma di 16 posizioni, ma nella classifica per le infrastrutture il divario si amplia: il capoluogo lombardo è 53esimo, quello laziale 73esimo.

In base alla sintesi delle evidenze più rilevanti emerse dall’ultima edizione dell'indagine - che quest’anno ha classificato 231 città nel mondo, tra le oltre 450 presenti nel proprio database, sulla base di 10 parametri - le città con la più alta qualità della vita sono in Europa.

Vienna è seguita da Zurigo e Auckland

"Le grandi capitali europee - riporta la ricerca - rimangono destinazioni attraenti sia per le aziende interessate ad espandere la propria presenza territoriale, sia per il personale inviato all’estero. Tra le città italiane, Milano stacca Roma di numerose posizioni”.

Attraverso un ranking dedicato, si legge sul sito della Mercer, è stato approfondito “il confronto tra le infrastrutture delle città, che giocano un ruolo importante nel guidare le scelte delle multinazionali rispetto a dove aprire sedi all'estero e inviare lavoratori in assegnazioni internazionali”.

Per quanto riguarda la classifica 'ad hoc', relativa alle infrastrutture urbane, sono stati inclusi elementi quali la disponibilità di energia elettrica, acqua potabile, servizi telefonici e posta elettronica, così come, ad esempio, la qualità del trasporto pubblico.

Tra le prime 10 città 8 sono europee

Se Vienna occupa il primo posto per la qualità complessiva della vita, nella top 10 ci sono anche altre città europee: Zurigo (II), Monaco di Baviera (IV), Duesseldorf (VI), Francoforte (VII), Ginevra (VIII), Copenaghen (IX) e Basilea (X). Le uniche città non europee nelle prime 10 posizioni sono Auckland (III) e Vancouver (V).

In Asia e America Latina le posizioni più alte sono occupate da Singapore (25esima) e Montevideo (79esima). Singapore domina la classifica sulle infrastrutture cittadine, seguita da Francoforte e Monaco entrambe al secondo posto.

Baghdad, Port au Prince e Sana’a occupano le ultime posizioni in entrambe le classifiche.

"Nonostante una maggiore instabilità politica ed economica – si legge ancora sul sito - le città europee dominano come si è visto il vertice della classifica, con risultati analoghi all’edizione 2016 del ranking, fatto salvo Bruxelles (27esima) che ha perso sei posizioni a causa dell’insicurezza legata ad episodi di terrorismo".

In 69esima posizione, Praga è la città più alta in classifica in Europa centrale e orientale, seguita da Lubiana (76) e Budapest (78). San Pietroburgo e Tirana (176esime a pari merito) e Minsk (189) chiudono la classifica di quest’area.

Accessibilità dei mezzi di trasporto, presenza di reti energetiche e acqua potabile - si precisa nell'indagine - sono fattori importanti nel determinare le indennità di disagio, che compensano le differenze in termini di qualità della vita tra il Paese di origine e la destinazione del lavoratore espatriato.

La ricerca Mercer “Quality of Living” - ricorda la società - ha “l’obiettivo di aiutare le multinazionali e le grandi aziende a retribuire in modo equo i dipendenti chiamati ad incarichi internazionali, attraverso comparazioni su base omogenea. Inoltre, l’indagine può dare ai Paesi ed ai governi indicazioni utili rispetto all’attrattività nei confronti della comunità economica e ai fattori su cui puntare per crescere in questa direzione, fornendo anche punti di riferimento ed approfondimenti rispetto al contesto più attrattivo per le multinazionali”.

“In tempi di incertezza - ha spiegato Elena Oriani, Global Mobility Leader di Mercer Italia - le organizzazioni che intendono stabilirsi e inviare personale in una nuova destinazione cercano informazioni accurate e dettagliate su numerosi elementi, quali la sua vitalità come piazza economica e la sua attrattività nei confronti del talento locale e non”.