Mark Twain e il suo destino legato alla Cometa di Halley

Dicendovi Samuel Langhorne Clemens è probabile che non vi venga in mente nulla, ma se vi dicessimo che il personaggio di cui stiamo parlando ha scritto “Le avventure di Tom Sawyer” allora molti di voi capiranno subito che stiamo parlando di Mark Twain. Perché vi scriviamo di lui? Beh, perché in qualche modo è stato al centro di un curioso caso astronomico...

La vita del famoso scrittore americano (1835-1910), noto anche con altri pseudonimi (come Sieur Louis de Conte), è stata come 'legata' alla Cometa di Halley: una cometa periodica (visibile all'incirca ogni 75-76 anni), chiamata ufficialmente “1P/Halley”.

Una delle tante apparizioni di questa cometa avvenne proprio nel novembre del 1835, Twain nacque il 30 (stesso mese e stesso anno del passaggio del corpo celeste) in Missouri. Come prevedibile, quindi, la cometa sarebbe dovuta passare tra il 1909 ed il 1911...

Lo scrittore americano non riuscì a predire solamente il suo passaggio, ma fece molto di più: preannunciò che l'apparizione dell'1P/Halley sarebbe avvenuta nel giorno della sua morte. E così fu. Twain morì per un infarto il 21 aprile del 1910, all'indomani della comparsa della cometa.

Un anno prima della sua morte, come raccontato da un biografo americano dell'epoca, lo scrittore affermò: “Sono arrivato con la cometa di Halley nel 1835. Tornerà di nuovo l'anno prossimo e mi aspetto di andarmene con lei”.

P. S.

L'ultimo passaggio della cometa risale al 1986, mentre il prossimo è previsto per il 2061/2 (al perielio).