Stop alle diete ‘fai da te’: come mantenersi in forma senza correre rischi

Sì al movimento e ad un'alimentazione sana, no alle diete drastiche: per mantenersi in forma senza correre rischi è importante seguire quotidianamente alcuni semplici accorgimenti.

Come ha spiegato a 'Losapevateche' Giorgio Calabrese, medico specializzato in Scienza dell'Alimentazione e docente di Nutrizione Umana, il concetto del mantenersi in forma “parte da un'attività che non è alimentare, ma di movimento, la prima regola è riuscire a fare 10mila passi al giorno, circa 4 chilometri, nell'arco della giornata”.

“Bisogna entrare nell'ottica che bisogna muoversi” e successivamente è necessario “trovare un'alimentazione, un regime che sia il più personalizzato possibile”.

La dieta mediterranea, ha precisato l'esperto - autore, tra l'altro, di diversi libri sull'alimentazione, tra cui “Bambini, a tavola!”, “La dieta del terzo millennio”, “Cibo etico-Cibo dietetico” e “Stress e dieta” - “entra con un concetto che è basale: 5 o 6 piccoli pasti al giorno”.

Proprio facendo ogni due-tre ore un break alimentare si può “abbattere la produzione di insulina”, questo significa che “intanto non produciamo grassi dall'interno, poi, se mangiamo bene, si ha anche la possibilità di bruciare i grassi di riserva senza introdurli dall'esterno”.

Ci sono cibi che fanno particolarmente male nelle diete e non solo?

“Si parla tanto di junk food - ha risposto il Calabrese - ma io non sono convinto che ci sia un cibo che faccia bene o male”. Le uova, ad esempio, “fanno bene, ma se vengono fritte non fanno più bene. E' necessario fare attenzione alle tecniche di cucina prima che ai cibi”.

Meglio comunque non eccedere con i grassi di origine animale. “Noi - ha proseguito - diciamo sempre di mangiare con moderazione la carne, più frequentemente il pesce e poi, naturalmente, latte, latticini e uova. Molto importante è mettere sempre tra colazione, pranzo e cena tre porzioni di frutta e almeno due di verdura”. Attenzione, quindi, a come vengono introdotti i cibi.