Prendere 100 alla maturità influenzerebbe la carriera lavorativa, tanto da moltiplicare le chance di trovare un impiego.
In base ai dati statistici diffusi da AlmaDiploma, infatti, chi ottiene 100 ha l'80 per cento di possibilità in più, rispetto a chi si diploma con 60, di trovare un'occupazione dopo il liceo.
Anche diversi recruiter e cacciatori di teste, come si legge in un comunicato di Espresso Communication, sostengono che la maturità non sia solo 'un inutile pezzo di carta', anzi... Un voto alto non solo accrescerebbe le possibilità di trovare prima un lavoro più qualificante e remunerativo, ma incrementerebbe persino le chance di accedere ad importanti università italiane e internazionali.
“Il voto di maturità - ha spiegato Chiara Grosso, presidente e Ceo di 'FourStars', società accreditata dal ministero del Lavoro e specializzata nei tirocini formativi - non è soltanto un numero. Conta molto più di quanto si possa immaginare, specialmente se si sceglie di non frequentare l’università e di avvicinarsi subito, da neo-diplomati, al mondo del lavoro”.
“Tra un voto pari a 60 e uno pari a 100 - ha aggiunto Grosso - la possibilità di occupazione praticamente raddoppia. Questo, secondo gli studi, è particolarmente valido per alcuni indirizzi, ad esempio per gli istituti tecnici e professionali, per cui un buon voto permette di trovare lavoro già a un anno dalla maturità”.
L'esperta ha comunque ricordato che “naturalmente le aziende non considerano solo il voto di maturità nella scelta di un candidato diplomato, ma eventuali esperienze di studio o stage all'estero”.
Ad avvalorare la sua tesi sono i dati diffusi da AlmaDiploma: chi sceglie di fare esperienze lavorative in Italia o all'estero aumenta addirittura del 66% le possibilità di trovare un lavoro dopo il conseguimento del titolo.
