Lo strano mistero dello yacht fantasma

Una misteriosa scomparsa, che ancora non ha trovato risposta...

E' il caso dello “yacht fantasma”, come è stato soprannominato il Kaz II: un catamarano di circa dieci metri, trovato al largo delle coste australiane senza nessuno a bordo, ma con il motore acceso e la tavola apparecchiata.

I fatti risalgono all'aprile del 2007 e, nonostante le ricerche, ancora oggi non ci sono tracce dei tre uomini che erano a bordo dello yacht.

L'imbarcazione era salpata da Airlie Beach, una località del Queensland, per Townsville, come prima tappa di un viaggio nel nord del Paese.

Il caso di questo catamarano, che è stato avvistato da un elicottero quando era già alla deriva vicino alla Grande barriera corallina, resta un mistero dal momento che, oltre al motore in funzione, anche i computer erano accesi, così come la radio.

Sul tavolo c'erano anche posate e cibo, come se le persone a bordo stessero per mangiare, e sull'imbarcazione è stato trovato anche un filmato dei tre poco prima della tragedia, dal quale, però, non si evincono particolari dettagli utili alla ricostruzione dei fatti.

Secondo le valutazioni del coroner che ha seguito le indagini, Derek Batten ed i fratelli Peter e James Tunstead (che all'epoca avevano rispettivamente 56, 69 e 63 anni) sarebbero finiti in mare per via di una serie di incidenti fortuiti. Dopo che uno dei due fratelli è caduto accidentalmente in mare, per tentare di salvarlo, anche gli altri due avrebbero fatto la stessa fine.

Tuttavia, non esiste una spiegazione chiara e definitiva sulle circostanze dell'incidente, qualcuno sostiene che potrebbe essere stato provocato dal maltempo, ma non ci sono prove, altri, addirittura, inizialmente ritenevano che i tre fossero stati rapiti. Non a caso però il Kaz II è stato soprannominato lo yacht fantasma...