Morire in diretta tv mentre tutti continuano a ridere

Morire sul palco mentre il pubblico continua a ridere perché pensa che faccia tutto parte dello spettacolo. Eppure, la fine del famoso comico e mago britannico Tommy Cooper negli anni '80 non fu una gag.

Durante una diretta tv - il 15 aprile del 1984 - dall'"Her Majesty's Theatre" nel West End di Londra, seguita da milioni di telespettatori, il comico venne colpito da un infarto. Tuttavia, la sua assistente, che lo aveva appena aiutato a indossare un mantello per il suo sketch, così come il pubblico del teatro pensarono che si trattasse di uno dei suoi soliti numeri.

Ma mentre gli spettatori continuavano a ridere, il direttore di produzione ordinò all'orchestra di partire con lo stacchetto musicale per la pubblicità, nonostante non fosse prevista in quel momento. Nel frattempo, Cooper fu portato dietro il sipario.

Dopo l'interruzione pubblicitaria lo spettacolo andò avanti, ovviamente con altri comici, anche se dietro le quinte si stava cercando di rianimare Cooper. Successivamente, con l'arrivo dell'ambulanza, il comico venne portato in ospedale, dove fu dichiarato morto al suo arrivo.

Il suo decesso venne però annunciato solo la mattina seguente.

Il video del comico che si sente male sul palco è stato poi pubblicato online parecchi anni dopo, suscitando numerose polemiche.

P. S.

Stessa sorte, o quasi, anche per un altro comico americano, l'attore John Elroy Sanford (in arte Redd Foxx), colpito da un infarto durante le registrazioni di "The Royal Family".

Anche nel suo caso, in un primo momento i presenti pensarono si trattasse di uno scherzo, ma, purtroppo, si sbagliarono.