L’avvocato che si tolse la vita per dimostrare un caso

Un avvocato disposto a tutto, ma proprio a tutto, pur di dimostrare l'innocenza del suo assistito...

La storia avvenuta a Lebanon, in Ohio, risale alla fine del 1800, quando l'avvocato Clement Vallandigham – con un passato decisamente movimentato a livello politico – si sparò accidentalmente mentre stava difendendo il suo cliente, sotto processo per omicidio.

Cercando di provare che la vittima, in realtà, si fosse sparata da sola, l'ex membro del Congresso degli Stati Uniti decise di ricostruire le dinamiche dell'incidente maneggiando tranquillamente l'arma, convinto che fosse scarica... In realtà non lo era e l'avvocato aprì accidentalmente il fuoco contro di sé, morendo alcune ore dopo a causa delle ferite riportate.

Vi sembra una fine troppo assurda? C'è anche di peggio...

Un'altra tragedia incredibile, infatti, è quella del paracadutista esperto Ivan McGuire, che, nel 1988, a 35 anni, decise di fare alcune riprese durante un lancio in Carolina del Nord.

Tuttavia, si ricordò di portare con sé la sua telecamera, ma non il paracadute, filmando così la sua inevitabile morte.