Uccide un amico perché crede stia diventando uno zombie

Gli zombie non esistono, ma un fan (stra)sfegatato di “The Walking Dead” ha finito per crederci, tanto da convincersi - complice qualche bicchiere di troppo e una maratona della serie tv americana - che un suo amico si stesse trasformando proprio in un 'morto vivente'.

Purtroppo il giovane era talmente sicuro di trovarsi in una situazione di pericolo che ha colpito a morte l'amico.

Una storia assurda, avvenuta nel 2015 nel New Mexico.

Dopo avere visto The Walking Dead per diverse ore consecutive, Damon Perry, all'epoca 23enne, ha attaccato il suo coetaneo Christopher Paquin con calci, pugni e alcuni oggetti, tra cui una chitarra e un forno a microonde.

La polizia di Grants, a poco più di 100 chilometri da Albuquerque, inizialmente ha ricevuto diverse segnalazioni di un uomo, armato di coltello, che stava inseguendo una donna.

Arrivati sul posto, gli agenti si sono trovati davanti due persone che stavano bloccando Perry e, poco dopo, hanno trovato anche il corpo di Paquin. La vittima è stata dichiarata morta sul posto dai paramedici.

Perry, accusato di omicidio, ha detto agli investigatori di avere bevuto molto alcol “quando ha visto il suo amico iniziare a trasformarsi in uno zombie”, come ha fatto sapere il dipartimento di polizia locale.