Alcune curiosità su Alberto Angela: paleontologo, scrittore e…

Paleontologo, naturalista, divulgatore scientifico, scrittore, giornalista pubblicista e non solo... Alberto Angela, tra i volti più noti a livello nazionale del mondo scientifico e culturale, è stato anche protagonista di alcune avventure molto particolari, ma poco note ai suoi tanti fan.

Nato a Parigi nel 1962 - si legge sul sito del programma tv da lui condotto 'Ulisse - Il piacere della scoperta' - oltre ad essersi diplomato alla scuola francese, laureato con 110 e lode in Scienze Naturali, all’Università di Roma 'La Sapienza', e ad avere frequentato diversi corsi di specializzazione negli Stati Uniti, Alberto Angela ha svolto, tra l'altro, attività di scavo e di ricerca sul campo per più di 10 anni partecipando a numerose spedizioni internazionali in diverse parti del mondo.

A lui sono stati dedicati l'Asteroide 80652 Albertoangela e una rarissima specie marina (Prunum Albertoangelai) dei mari della Colombia.

Nel settembre del 2011 Alberto Angela è stato nominato ambasciatore Unicef (Goodwill Ambassador).

Proprio in qualità di ambasciatore - come viene riportato sul sito del programma tv - è andato nello stato africano del Benin per la campagna “Vogliamo Zero” dedicata alla lotta alla mortalità infantile nel mondo, recandosi, in villaggi, ospedali e centri sanitari in prima linea per le vaccinazioni e la lotta alle malattie.

Diversi anni prima, nel '91, in Etiopia, durante una spedizione internazionale alla ricerca di fossili di uomini preistorici, la colonna di fuoristrada di ricercatori nella quale si trovava Alberto Angela è caduta in un’imboscata tesa da tribù bellicose, con tanto di sparatoria, dalla quale è uscito fortunatamente illeso.

Ma le curiosità che lo riguardano non sono finite. Infatti, oltre ad avere realizzato riprese e servizi in tutti i 7 continenti, quando è andato in Antartide, per alcuni servizi televisivi, lui e la sua troupe si sono trovati a filmare a 70 gradi sotto lo zero.

Tempo fa - si ricorda ancora sul sito di 'Ulisse' - per la serie sull’esplorazione spaziale, ha realizzato un servizio 'galleggiando' nell’aria in condizioni di assenza di gravità simulata, a bordo di un A300, utilizzato dagli astronauti europei per addestrarsi.

Nel 2002, invece, mentre si trovava nel deserto del Sahara ai confini tra l’Algeria e il Niger, per realizzare una puntata di Ulisse, Alberto Angela è stato vittima di un sequestro, insieme alla troupe, da parte di ribelli.

Il sequestro si è concluso con la loro liberazione.

Inoltre, sempre insieme alla sua troupe, è stato il primo ad entrare (subito dopo la sua scoperta) e realizzare un servizio televisivo nella più grande tomba egizia mai scavata (nella Valle dei re), costituita da 130 tra stanze e corridoi.

Alberto Angela - accademico onorario dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee - ha anche prestato la sua voce per il Museo di Storia Naturale di New York per la versione italiana di un filmato realizzato con sofisticate tecnologie di realtà virtuale e dedicato all'esplorazione dell'Universo.