Il pisolino costato caro all’impiegato di banca

Ecco il tipico esempio di quando schiacciare un pisolino mentre si lavora può costare decisamente molto caro, circa 222milioni di euro.

Nell'aprile del 2012, in Germania, un impiegato di banca si è addormentato sulla tastiera del computer premendo accidentalmente il tasto del numero “2” e trasformando così un bonifico di circa 60 euro in una transazione da 222.222.222,22 euro!

L'errore, per fortuna, è stato notato e corretto da un collega durante un controllo. Tuttavia, a causa della svista, una responsabile della banca ha rischiato di perdere il lavoro.

Il caso, infatti, è stato portato in un tribunale dell'Assia (uno degli stati federati tedeschi) perché la donna era stata licenziata per non essersi accorta dell'errore.

A sua discolpa, la responsabile del controllo - che all'epoca dei fatti aveva 48 anni e lavorava per la banca dal 1986 - ha spiegato che la transazione era avvenuta mentre lei stava esaminando più di 800 documenti.

I giudici hanno quindi stabilito che la banca avrebbe dovuto richiamare e non licenziare la donna, sottolineando che anche se si era trattato di un “terribile errore” non sussistevano prove per dimostrare la sua volontà di provocare deliberatamente un danno al datore di lavoro. Pertanto doveva essere reintegrata.

Non è chiaro, invece, cosa sia successo al dipendente che ha schiacciato il pisolino...