Lo chef ucciso dal cobra morto da 20 minuti

I serpenti sono pericolosi non solo da vivi, ma anche da morti. Non ne siete convinti? Forse questa storia vi farà cambiare idea...

Nel 2014, uno chef cinese, Peng Fa, dopo avere tagliato da una ventina di minuti la testa del cobra che stava facendo a fettine per prepararci una zuppa, prima di gettarla nella spazzatura, è stato morso sulla mano dal rettile.

Il veleno dell'animale è stato fatale e l'uomo è morto poco dopo. Un ospite del ristorante ha raccontato di avere sentito le urla provenire dalla cucina, ma per la vittima, che prima dell'asfissia è rimasta paralizzata, non c'è stato nulla da fare.

Per quanto al cobra fosse stata mozzata la testa, ha spiegato un esperto, alcuni riflessi persistono e lo chef è stato talmente sfortunato da averne la conferma.

Ad essere uccisa da un cobra, questa volta vivo, mentre stava lavorando è stata anche una cantante pop indonesiana. La 29enne Irma Bule, famosa per salire sul palco 'accompagnata' da diversi rettili, si stava esibendo sull'isola di Giava quando è stata morsa da un cobra reale.

Durante una canzone, la donna ha inavvertitamente calpestato il serpente, che le si è immediatamente rivoltato contro attaccandola. Ma la cantante non ha voluto interrompere l'esibizione... Finché non è stata costretta 45 minuti dopo, una volta collassata sul palco. Trasportata in ospedale è stata dichiarata morta al suo arrivo.