Alcuni odori, fragranze e profumi associati allo shopping possono avere effetti deleteri per il vostro portafoglio. Determinati aromi, infatti, riuscirebbero a condizionare la vostra propensione allo shopping, incrementando – o no – i vostri acquisti.
A rivelarlo è uno studio, del 2012, della Washington State University, secondo cui i profumi più semplici (al contrario delle miscele particolarmente elaborate) sono i motivatori più potenti.
Questo perché odori come quelli agrumati, ad esempio, non richiedono una lunga elaborazione mentale da parte del potenziale cliente, quasi liberandone la mente e consentendogli di pensare esclusivamente allo shopping.
“Quello che abbiamo dimostrato – ha spiegato Eric Spangenberg, tra gli autori dello studio – è che i profumi semplici sono più efficaci”.
Lavorando insieme ad altri esperti all’Università di San Gallo, in Svizzera, Spangenberg ha sviluppato due fragranze: una semplice al profumo di arance ed un’altra, più complessa, a base di arance, basilico e tè verde.
Per diverse settimane i ricercatori hanno esaminato il comportamento di oltre 400 clienti di un negozio di decorazioni per la casa in tre circostanze: quando c’era la prima profumazione, quando c’era quella più elaborata e in assenza di profumi.
Il risultato è stato che circa cento persone hanno speso il 20 per cento in più in presenza della fragranza alle arance.