Oltre 90 opere dell’artista inglese Joseph Mallord William Turner – maestro dell’acquerello, che con la sua pittura ha influenzato più di una generazione di artisti, da Claude Monet a Gustav Klimt – in mostra a Roma, al Chiostro del Bramante.
Ricordi di viaggi, emozioni e frammenti di paesaggi visti durante i suoi soggiorni all’estero: oggi conosciute come ‘Turner Bequest‘, molte delle opere esposte provengono dallo studio personale dell’artista.
Una collezione unica, espressione del lato intimo e riservato di Turner (1775-1851)
Era abitudine del pittore lavorare sei mesi all’aperto durante la bella stagione e solo in inverno chiudersi nel suo studio per riportare su tela i ricordi di ciò che aveva visto dal vivo.
Una collezione unica, donata interamente all’Inghilterra e conservata alla Tate Britain di Londra, una raccolta di opere esclusive – tra schizzi, studi, acquerelli, disegni e una selezione di olii – esposte fino al 26 agosto.
Una grande esposizione monografica dedicata a uno dei massimi esponenti della pittura inglese
La mostra “TURNER. Opere della Tate“, divisa in sei sezioni, invita il visitatore a scoprire cronologicamente l’evoluzione del linguaggio artistico del grande pittore romantico. Immagini emotivamente intense, che divengono il mezzo attraverso il quale l’uomo, e l’artista, si sente finalmente libero di sognare.