Il peccato indelebile

Katie era una bambina di 10 anni, dell'Indiana, che nel 2005 è stata sequestrata, molestata e uccisa da Anthony Ray Stockelman, poi condannato all'ergastolo dopo essersi dichiarato colpevole.

Oltre alla condanna, l'omicida è stato anche 'punito' in carcere da un altro detenuto, che, a quanto pare, era proprio il cugino della vittima.

Nel centro di detenzione di Wabash Valley, a Carlisle, Harry stava scontando una pena per furto con scasso.

Dopo avere scoperto che nella stessa ala della prigione c'era anche l'assassino di Katie, oltre ad averlo minacciato di morte diverse volte, un giorno ha deciso di tatuargli in fronte a caratteri cubitali la scritta: “KATIE'S REVENGE” (La vendetta di Katie).

Il detenuto è quindi riuscito ad entrare nella cella di Stockelman, chiudendosi dentro per fargli il tatuaggio (ovviamente contro la sua volontà).

Il 'tatuatore' è stato accusato di percosse e, avendo violato le regole del carcere, è stato condannato a scontare alcuni anni in più rispetto alla pena iniziale.