John Dillinger, il gangster evaso con una pistola di legno

Evadere dal carcere per lui è stato un vero gioco da ragazzi...

Il famoso gangster americano John Dillinger (1903-1934), che dai 21 anni in poi è stato arrestato più volte per innumerevoli rapine, riuscì infatti a fuggire da una prigione dell'Indiana grazie ad una pistola di legno!

Considerato negli anni '30 il nemico pubblico n.1, con la sua arma 'speciale' Dillinger riuscì a intimidire le guardie del centro di detenzione, prima di mettere le mani su un mitra.

Una volta armato - veramente - scappò, passando per il garage del carcere (a bordo della macchina dello sceriffo), in direzione di Chicago. Nonostante le incessanti ricerche, la polizia non riuscì a catturarlo immediatamente.

Il criminale - al quale è ispirato il film “Public Enemies” di Michael Mann - venne scovato e ucciso, il 22 luglio del 1934, a seguito del tradimento di una sua 'amica' con cui era andato al cinema a vedere “Manhattan Melodrama” (“Le due strade”).

La storia di Dillinger - che tentò addirittura di cancellare con l'acido le sue impronte digitali - è raccontata anche sul sito dell'Fbi, dove viene descritto come “un noto e violento ladro”, che insieme alla sua banda ha “terrorizzato il Midwest”, uccidendo e ferendo diverse persone.

Inizialmente, ricorda ancora il Federal Bureau of Investigation, l'uomo si era arruolato nella marina militare degli Stati Uniti, ma non vi rimase a lungo.